M2.05. Documentazione e analisi del processo di mentoring

4. Feedback provision methods and techniques

Per fornire un feedback efficace, efficiente e di successo, occorre conoscere i metodi e le tecniche di feedback, tra cui:

  • L’I-message
  • L’“information sandwich”
  • Il modello FUO
  • Il modello “continua così”

 

L’I-message consente di esprimere il proprio parere in merito a una situazione e di formulare le proprie aspettative in merito a quella situazione. L’I-message è composto da quattro elementi:

  • PARERE – si descrive il proprio parere del momento in merito a una data situazione – Ritengo…
  • SITUAZIONE – si presentano fatti, si descrive una situazione specifica quando tu…
  • RISULTATO – si indicano i risultati di una data situazione (le sue conseguenze) – poiché…
  • ASPETTATIVA – riveliamo le nostre aspettative nei confronti del mentee – Desidero che tu…

Si formula l’I-message utilizzando queste espressioni: Ritengo / Quando tu / Poiché / Desidero che tu

Ricordate! L’I-message non include valutazioni, ma focalizza l’attenzione (del mentor e del mentee) sull’azione e sui fatti, non su una persona. Facilita la soluzione del problema, senza causare emozioni negative e senza travalicare i limiti di chi parla. Focalizza l’attenzione su questioni importanti e consente di adattare il comportamento. Si tratta di informazioni chiare sul parere e sulle esigenze di chi parla, che rendono la comunicazione più specifica e onesta. Grazie ai principi per lo sviluppo dell’I-message, questo metodo è efficace, ad esempio, nella comunicazione tra superiore-subordinato o tra persone con una grande differenza di età.

 

L’Information sandwich è il metodo di feedback in cui si includono elogi e critiche nei confronti del discente. Si parte dalle informazioni positive. Poi si dice che cosa non va bene, cioè si comunicano le informazioni negative. Infine, si dice qualcosa di positivo per concludere su una nota ottimistica.  Lo schema dell’information sandwich è il seguente:

 

 

Il terzo modello di feedback è il FUO

Il modello FUO è un acronimo dei nomi delle parti che lo compongono:

  • FACTS/FATTI (F) – denominare, definire un comportamento specifico
  • ATTITIUDE/ATTEGGIAMENTO (U) – definizione delle emozioni e della propria risposta a un certo comportamento del discente nell’area/luogo di lavoro – conseguenze per me/per l’azienda derivanti dal comportamento dell’altra persona
  • EXPECTATION/ASPETTATIVA (O) – informazioni sul comportamento preferito e/o consigliato (da noi, come mentor)

 

Il quarto modello di feedback è denominato: “continua così” (o anche “quadrato nel quadrato”)

Il modello “continua così” contiene cinque elementi:

  1. Iniziare a fare qualcosa che finora non è stato fatto e che potrebbe contribuire a migliorare le prestazioni
  2. Smettere di fare qualcosa che impedisce di ottenere buoni risultati
  3. Di più – fare di più di quello che si sta già facendo e che, se intensificato, permetterebbe di migliorare le prestazioni
  4. Di meno – ridurre l’intensità delle attività che non richiedono un simile impegno o che possono essere ridotte senza compromettere i risultati
  5. Continua così – ciò che funziona molto bene e che vale la pena di continuare