M3.06. Preparazione della valutazione del processo di mentoring

4. Sviluppo delle domande, del quadro e del piano di valutazione

4.1. Due modi diversi per formulare domande di valutazione sul programma

Ecco un metodo per agevolare la formulazione di domande di valutazione. Osservate il modello logico e iniziate con questi cinque elementi:

  • Chi - Chi si è voluto beneficiare con la propria iniziativa, strategia o programma?
  • Cosa - Cosa si è voluto raggiungere con l’iniziativa? In quale contesto si è svolta l’iniziativa e in che modo ciò può avere inciso sulla sua attuazione e sui suoi risultati?
  • Quando - Quando si sono svolte le attività? Quando sono iniziate le modifiche desiderate?
  • Perché - Perché l’iniziativa è importante per la vostra organizzazione o comunità? Perché potrebbe essere importante per le persone che fanno parte di altre organizzazioni o comunità?
  • Come - In che modo l’iniziativa dovrebbe produrre i cambiamenti desiderati o ottenere i risultati auspicati?

Di seguito sono riportati alcuni esempi di domande di valutazione da porre per il precedente scenario campione:

Un altro metodo per formulare domande di valutazione consiste nel prendere in considerazione diversi aspetti della strategia, iniziativa o programma e generare domande su ciascuno di questi aspetti.

Usando il modello logico e conoscendo le domande per le quali si desidera una risposta, è possibile sviluppare un quadro di misurazione, come strumento di pianificazione della valutazione. Lo sviluppo di un quadro di misurazione permetterà di determinare la modalità di valutazione dei progressi verso il conseguimento dei risultati e di rispondere alle domande di valutazione.

Un quadro di misurazione per l’iniziativa fornisce un’idea chiara di come condurre la valutazione. Il quadro di misurazione offre agli stakeholder un’opportunità di definire ulteriormente i risultati. Con esso, è possibile valutare il risultato in termini più concreti.

Elementi principali del quadro di misurazione

Il quadro di misurazione è costituito da sette elementi principali:

  • Gli output sono il prodotto diretto delle attività e possono includere il tipo, il livello e gli obiettivi dei servizi che devono essere realizzati dalla strategia, dall’iniziativa o dal programma.
  • I risultati sono i cambiamenti o i benefici immediati, intermedi e a lungo termine che occorre documentare. Tali risultati devono essere gli stessi indicati nel modello logico.
  • Gli indicatori segnalano i progressi compiuti verso il cambiamento che si spera di realizzare con la strategia, l’iniziativa o il programma.
  • Le misurazioni di cambiamento sono valori – quantitativi e qualitativi – utilizzabili per valutare se sono stati compiuti progressi.
  • I metodi di raccolta dei dati sono le strategie per la raccolta dei dati. Ciò può includere metodi quantitativi, come lo svolgimento di indagini o l’analisi di dati esistenti, o metodi qualitativi, come lo svolgimento di colloqui o di un’analisi documentale.
  • Le fonti di dati sono i luoghi (ad esempio, database nazionali, indagini di programma) o le persone (ad esempio, i partecipanti al programma) da cui si ottengono i dati.
  • La frequenza di raccolta dei dati è la frequenza con cui si prevede di raccogliere i dati.

Come utilizzare un quadro di misurazione

Una volta identificati i propri output e i risultati immediati, intermedi e di lungo termine, è possibile elencare ogni output e risultato nella prima colonna del quadro di misurazione. Dopo aver elencato ciascuno di essi, è possibile elaborare un piano chiaro per valutare i progressi compiuti verso quel particolare output o risultato. Ciò comporta il passaggio da sinistra a destra attraverso le righe del quadro di misurazione per identificare gli indicatori, le misure di cambiamento, i metodi di raccolta dei dati, le fonti e la frequenza di raccolta dei dati per ciascun risultato. Si noti che, una volta completato il quadro di misurazione, alcuni componenti potrebbero contenere risposte sovrapposte. Ad esempio, la fonte dei dati per due risultati può essere la stessa.

Nello sviluppare le domande di valutazione, vanno prese in considerazione queste quattro categorie per misurare i programmi di mentoring:

  • Processi di relazione
  • Processi del programma
  • Risultati della relazione
  • Risultati del programma

 

La tabella riportata di seguito illustra le aree di valutazione per queste categorie.

Categoria Valutazione
Processi di relazione Cosa succede nella relazione? Ad esempio: con quale frequenza mentor e mentee si incontrano? Hanno sviluppato sufficiente fiducia? Nel rapporto è presente un chiaro senso della direzione da seguire? Il mentor o il mentee nutrono preoccupazioni in merito al proprio contributo o a quello dell’altra persona alla relazione?
Processi del programma Ad esempio, quante persone hanno partecipato alla formazione? Quanto è stata efficace la formazione? In alcuni casi, i processi del programma comprenderanno anche dati ottenuti sommando le misurazioni di relazioni individuali, per fornire un quadro generale della situazione
Risultati della relazione Il mentor e il mentee hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati? Se le circostanze si evolvono e sono richieste leggere modifiche degli obiettivi, potrebbe essere necessario apportare qualche rettifica.
Risultati del programma Il programma, ad esempio, ha aumentato la fidelizzazione del personale chiave o migliorato le competenze dei mentee?