M2.04 Svolgimento del processo di mentoring
7. Conflitti durante il processo di mentoring
Un rapporto mentor-mentee positivo è essenziale per un processo di mentoring di successo.
Il mentor deve essere in grado di affrontare i conflitti, individuare i problemi e trovare soluzioni.
I mentor efficaci creano un ambiente favorevole, in cui mentor e mentee possono:
- esprimere liberamente e con fiducia la fonte del conflitto;
- cercare di individuare un obiettivo comune attraverso il compromesso;
- rimanere focalizzati sull’elaborazione di una soluzione;
- gestire i rischi presentati dai conflitti.
Quando si mettono insieme persone diverse e si chiede loro di collaborare, è naturale che possano manifestarsi conflitti. Se un team mentor-mentee sa superare i conflitti valutando le rispettive diversità, la ricchezza dei diversi punti di vista, background ed esperienze, allora vi è la possibilità che gli interessati imparino molto di più l’uno dall’altro, proprio perché non la pensano allo stesso modo. Da questo punto di vista, le differenze possono essere un punto di forza, non una debolezza, di qualsiasi relazione.
La gestione dei conflitti può essere un modo salutare per aprire linee di comunicazione, avviare la risoluzione dei problemi e discutere il cambiamento. Saper gestire al meglio i conflitti può offrire molti vantaggi sia al mentor che al mentee. In molti casi, il conflitto sul luogo di lavoro sembra essere solo un normale aspetto della vita. Abbiamo visto tutti situazioni in cui persone diverse, con obiettivi ed esigenze diversi, si sono scontrate. E abbiamo visto tutti l’animosità personale, spesso intensa, che ne può scaturire. L’esistenza di un conflitto, tuttavia, non è necessariamente negativa: se risolta in modo efficace, può portare a una crescita personale e professionale. In molti casi, un’efficace risoluzione dei conflitti può determinare la differenza tra risultati positivi e risultati negativi.
La buona notizia è che risolvendo il conflitto con successo, è possibile risolvere molti dei problemi che ha portato alla luce e ottenere vantaggi in un primo momento inaspettati:
Maggiore comprensione: la discussione necessaria per risolvere i conflitti amplia la consapevolezza della situazione da parte dei soggetti, dando loro un’idea di come possono raggiungere i propri obiettivi senza compromettere quelli degli altri.
Maggiore coesione di gruppo: quando il conflitto viene risolto in modo efficace, i membri del team possono sviluppare un maggiore rispetto reciproco e una rinnovata fiducia nella propria capacità di collaborare.
Migliore conoscenza di sé: i conflitti spingono le persone a esaminare i propri obiettivi in modo dettagliato, aiutandole a capire quali sono le cose più importanti per loro, affinare la loro attenzione e migliorare la loro efficienza.
Tuttavia, se il conflitto non viene gestito in modo efficace, i risultati possono essere dannosi. Obiettivi contrastanti possono rapidamente trasformarsi in avversione personale. Il lavoro di squadra viene meno. Il talento viene sprecato con il progressivo disimpegno delle persone. E si finisce facilmente in un circolo vizioso di negatività e recriminazione. Se volete mantenere la vostra squadra od organizzazione a lavorare in modo efficace, è necessario fermare questa spirale discendente il più presto possibile.