M1.02. Progettazione e pianificazione del processo di mentoring

Domanda 16

D. 16. Il programma di mentoring sarà promosso? In caso affermativo, in modo formale o informale?

La risposta a questa domanda è strettamente collegata alla domanda 5, in quanto la strategia di promozione del programma deve essere selezionata in base a chi sarà il mentor e chi il mentee. È altresì importante sviluppare la strategia di comunicazione da attuare nell'ambito del programma. Le informazioni generali sul programma di mentoring devono essere ampiamente diffuse, con un adeguamento dei canali di comunicazione alla specificità di particolari gruppi di dipendenti.
Organizzare "agenti di programma", vale a dire rappresentanti della dirigenza che incoraggiano la partecipazione al programma, costituisce una buona soluzione promozionale. Tale approccio garantisce inoltre la piena ed effettiva attuazione del mentoring nella gestione e nella cultura dell'organizzazione.

PROGRAMMA DI MENTORING PASSO DOPO PASSO

Se si analizzano le condizioni di attuazione del mentoring nella propria organizzazione con l’uso delle domande e delle linee guida fornite nella parte precedente del modulo, è possibile sviluppare un piano di implementazione del programma, passo dopo passo.

FASE 1. INFORMARSI E ISTRUIRSI – imparate più possibile in materia di mentoring; se possibile, partecipate alle sessioni di formazione sul mentoring e/o al processo di mentoring.

FASE 2. ORGANIZZARE “AGENTI DI PROGRAMMA” – idealmente i vostri superiori o altri top manager. Il loro coinvolgimento si tradurrà in un interesse per il programma da parte dei dipendenti.

FASE 3. CONDIVIDERE LE CONOSCENZE – organizzate mini sessioni di formazione/workshop/presentazioni per presentare i concetti di mentoring, in quanto ciò consentirà a chi finora non ha utilizzato tale strumento di sviluppo di acquisire informazioni e abituarsi al pensiero che il mentoring verrà condotto all’interno della vostra organizzazione.

FASE 4. PREPARARE UN PROGETTO – definite le diverse voci che costituiscono il mentoring, come per un progetto imprenditoriale, specificando le risorse necessarie, principalmente umane, organizzative e finanziarie. In questa fase, determinate il tipo di mentoring da utilizzare all’interno dell’organizzazione.

FASE 5. CREARE UN TEAM – la necessità di nominare un team risulterà dalla descrizione del progetto. La composizione del team dipenderà dalle azioni previste nell’ambito del mentoring.

FASE 6. SVILUPPARE I CRITERI DI GESTIONE ALL’INTERNO DI UN TEAM – chi svolgerà il ruolo di mentor, chi sarà il mentee? Come si svolgeranno le azioni di reclutamento del programma? È necessario un sostegno esterno (ad esempio nella fase di selezione degli abbinamenti mentor-mentee)?

FASE 7. CONDURRE UNA FASE PILOTA – in questa fase è possibile apportare alcune modifiche alle ipotesi del programma, verificando in che misura il programma di mentoring soddisfa le aspettative dei dipendenti.

FASE 8. IMPLEMENTARE IL PROGRAMMA DI MENTORING – ricordate che dovrebbe durare 10-12 mesi, dopo di che è opportuno trarre delle conclusioni; tuttavia, se possibile, il programma dovrebbe essere continuato, riprendendolo come una nuova edizione.