M2.04 Svolgimento del processo di mentoring

4. Lavorare con il discente per avviare l’apprendimento

Ruolo del mentor

Il rapporto tra mentor e mentee è molto incentrato sul mentee, cioè concentrato sulla sua crescita professionale e personale, attraverso consulenze, informazioni, accertamento di fatti, segnalazioni, autovalutazione, ecc. Indipendentemente dalle tecniche, l’accento è posto sulla capacità e sulla responsabilizzazione del mentee a farsi carico del suo sviluppo e del suo ambiente. Per consentire questa transizione è essenziale l’importanza delle competenze interpersonali, che includono l’ascolto efficace, l’empatia, la comprensione di un approccio non critico e la capacità di agevolare attraverso domande intelligenti.

Il ruolo del mentor è quello di ascoltare, fare domande, fornire informazioni e conoscenze sull’organizzazione, dare consigli sullo sviluppo della carriera, presentare prospettive diverse, offrire sostegno e incoraggiamento, attingere alla propria esperienza quando appropriato, affrontare e discutere i problemi del momento, assumere l’iniziativa e prendere decisioni nelle prime fasi del rapporto.

E incoraggiare il mentee ad ascoltare, chiarire la comprensione, condividere il pensiero, esaminare e riflettere su se stesso, cambiare punto di vista, considerare prospettive diverse, sviluppare e gestire un piano di carriera, assumersi la responsabilità del proprio sviluppo, prendere decisioni per massimizzare i risultati del rapporto di mentoring.

 

Ruolo del mentee

Il mentee è tenuto a far proprio e a guidare il rapporto, attingendo alle conoscenze e all’esperienza del mentor, come richiesto. Ci si aspetta che il mentee sia aperto, onesto e ricettivo per consentire al mentor di parlare apertamente e onestamente, al fine di aiutarlo a prendere in mano il proprio sviluppo e il proprio ambiente.

Le competenze interpersonali sono essenziali e comprendono un’efficace comunicazione verbale, l’ascolto, la formulazione di domande e la comprensione al fine di ricavare e utilizzare le informazioni richieste al mentor.

Il ruolo del mentee è quello di comunicare la propria situazione in modo chiaro, conciso e onesto, porre domande alle persone quando non comprende appieno, fornire informazioni, conoscenze sull’organizzazione/professione e sulla carriera per aiutare il proprio mentor a fornire consulenza e supporto, agire sulla base di consigli sullo sviluppo della carriera, accettare prospettive diverse, accettare sostegno e incoraggiamento, fornire la propria esperienza per agevolare il dibattito, prendere l’iniziativa, guidare e prendere decisioni una volta che il rapporto è instaurato.

 

Il rapporto di mentoring

Il rapporto di mentoring può essere un’esperienza positiva molto intensa. Rende possibile e sviluppa un maggior senso di fiducia, valorizzando le competenze professionali e personali di entrambe le parti. Per garantire il successo dell’esperienza/rapporto è necessario affrontare una serie di fattori.

 

Fattori di successo

Esistono diversi fattori che contribuiscono al successo del rapporto tra mentor e mentee:

  • Linee guida chiare per i ruoli e le responsabilità di entrambe le parti
  • Comprensione condivisa della natura e del tipo di sostegno
  • Impegno a rispettare i principi e i valori del sistema di mentoring
  • Le capacità del mentor e del mentee
  • Una comunicazione chiara in entrambe le direzioni
  • Una comunicazione chiara è il caposaldo da cui dipendono tutti gli altri fattori

È attraverso un dialogo costruttivo ed empatico che le relazioni possono svilupparsi, consentendo a entrambe le parti di presentare le proprie idee, avviare discussioni e mantenere lo sviluppo professionale. È in un simile contesto che entrambe le parti possono prosperare.